Caso Ares Gate: noto produttore tv indagato dai pm

Nato a settembre dell’anno scorso, dopo le mezze confessioni fatte da due concorrenti del Gf Vip 5, l’Ares Gate giunge a una svolta clamorosa

Ares Gate Morra (Instagram)
Ares Gate l’attore Massimiliano Morra (Instagram)

La bomba mediatica di inizio autunno 2020 scoppia quasi per caso, complice una serie di confidenze che si fanno Adua Del Vesco e Massimiliano Morra, due concorrenti del reality show durante la diretta notturna.

Quello che i microfoni intercettano è inquietante: “Non credo sia suicidio o meglio, credo si tratti d’istigazione al suicidio” dice Rosalinda Cannavò (vero nome della Del Vesco) e anche il collega esprime i suoi dubbi: “anche a detta di persone che lo conoscevano bene, ho sentito varie ipotesi”.

Stanno parlando della morte di Teodosio Losito, ufficialmente per suicidio, avvenuta l’8 gennaio del 2019.

I due ragazzi si spingono oltre, facendo allusioni non troppo velate sull’identità della persona che avrebbe spinto lo sceneggiatore di grandi successi Mediaset, come L’Onore e Il Rispetto, a togliersi la vita.

Scoppia un putiferio. I maggiori salotti televisivi, quelli di Barbara D’Urso su tutti, danno ampio spazio alla vicenda che ha dei risvolti incredibili: Gabriel Garko, in passato legato a una relazione con la Cannavò, smentisce tutto come una “favola” e fa coming out proprio al Grande Fratello. “Un segreto di Pulcinella”, spiegherà.

Nell’occhio del ciclone finisce la casa di produzione Ares Film, che diffida la D’Urso dal continuare a occuparsi della faccenda.

Il titolare e fondatore assieme a Losito, concede la sua unica intervista a Non E’ L’Arena di Massimo Giletti. Qui ammette di aver creato storie d’amore a tavolino tra gli attori ma smentisce categoricamente che si trattasse di una setta e soprattutto il suo coinvolgimento nella morte dell’ex compagno.

La Procura di Roma però non si accontenta e per mezzo del pm Carlo Villani apre un’inchiesta sul suicidio dell’autore Mediaset. Ora la svolta, incredibile.

Ares Gate: indagato Alberto Tarallo

Inizialmente a carico di ignoti, l’inchiesta è nel frattempo proseguita e sono stati sentiti come persone informate dei fatti numerosi personaggi tv: dalla già citata Del Vesco a Massimiliano Morra, da Gabriel Garko a Giuliana De Sio, tutti attori Ares.

 

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Come riferisce l’Ansa, il produttore televisivo e fondatore Ares Alberto Tarallo risulterebbe ora indagato dalla Procura di Roma per il reato di istigazione al suicidio in merito al decesso di Teodosio Losito.

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La decisione sarebbe stata presa nella giornata di ieri a seguito di acquisizioni documentali da parte della Guardia di Finanza, voluti dal Tribunale di Roma.
 

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