Donna denunciata, da troppo tempo truffava lo Stato

Una donna è stata denunciata per aver truffato lo Stato in diversi anni. La storia non è nuova alle Forze dell’Ordine.  

Guardia di Finanza (youtube)
Guardia di Finanza in azione (screenshot youtube)

La vicenda è stata scoperta a Manduria nel comune di Taranto, una donna ha percepito per molti anni la pensione della zia morta. Le indagini sono state portate a termine dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale).

L’anziana signora è morta nel 2000 e la nipote ha percepito per 21 anni la sua pensione, riscuotendo un valore di oltre 122 mila euro.

Dopo la morte della zia ha deciso di continuare a riscuotere la sua pensione

Rapine banca
Soldi rapina (Foto di Capri23auto da Pixabay)

Ha percepito indebitamente la pensione della zia morta nel 2000, la Guardia di Finanza di Manduria in concerto con l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) hanno smascherato la truffa ai danni dello Stato.

La donna truffatrice negli anni ha accumulato diversi immobili ed una disponibilità finanziaria di oltre 122 mila euro. La donna era tutrice della zia deceduta e al momento della sua morte ha pensato di non dichiarare agli uffici preposti la morte della signora, mettendo in moto il macchinoso piano di truffa ai danni dello Stato per la spesa pubblica.

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La donna quindi non ha provveduto a comunicare all’INPS la dipartita della zia e tranquillamente ha percepito la pensione tutti i mesi per ventun anni, naturalmente il libretto postale dedicato alla riscossione è stato bloccato, la donna di 73 anni autrice del piano è stata denunciata per indebita percezione ai danni dello Stato.

Non è la prima volta che le Forze dell’Ordine scoprono truffe del genere, purtroppo in Italia vi sono moltissime persone che percepiscono indebitamente pensioni dei loro cari defunti. SE si viene a conoscenza di un atto simile l’unica cosa da fare è denunciare per far si che la legalità abbia la meglio sui malfattori.

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